Le aziende sono pronte alla Digital Transformation?

Si sente sempre più spesso parlare di Digital Transformation, un processo di cambiamento digitale  con il quale si devono confrontare oggi le aziende. Si tratta di un cambiamento non solo tecnologico ma anche organizzativo, culturale e sociale con l’obiettivo di migliorare la soddisfazione dell’utente e di integrare l’azienda offline con quella online.

Facciamo però un passo indietro. Nel 2016 ci sono ancora moltissime aziende senza una presenza online o con un’immagine digitale obsoleta, poco chiara, inefficace. Prima di avventurarci in questa nuova era della digital transformation riteniamo però più utile soffermarci sui vantaggi del Digital da un punto di vista di promozione della propria azienda. Parleremo quindi di Digital Marketing, una leva competitiva ancora poco sfruttata soprattutto dalle PMI.

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Il Digital Marketing permette di promuovere l’azienda, il brand e i suoi prodotti/servizi attraverso i canali online e i vari dispositivi mobile. Grazie al web, è ora possibile ampliare il proprio raggio di azione raggiungendo un numero elevatissimo di consumatori dei quali analizzarne e comprenderne il comportamento.

Se non si crea un’immagine e una comunicazione coerente tra offline e online, avere un’azienda fisica solida non sarà più sufficiente per guadagnarsi una fetta di mercato sul web. Questo perché il marketing influenza sempre di più il processo di acquisto del consumatore, il quale ricerca nel web tutte le informazioni di cui ha bisogno per essere consapevole del suo acquisto.
Come riuscire a costruire e consolidare la propria presenza online?

Alcune regole base di digital marketing:

  • digitalDefinire a monte la propria strategia di digital marketing. Come? Rispondendo alle 5 famose W: why, when, where, what e who. Se non abbiamo le idee chiare sulle risposte a queste domande, sarebbe meglio chiarirsi le idee prima di investire budget online.
  • Ottimizzare il sito. Avere un sito vetrina oggi non basta più. Per migliorare l’indicizzazione del proprio sito (SEO), è necessario costruire un’architettura del sito ben indicizzata dal punto di vista di tag, meta-tag, parole chiave e sfruttare il link building. Acquisire link esterni spontaneamente da siti di una certa importanza (es. gli influencer del web) migliorerà il posizionamento organico nelle pagine di ricerca. Anche avere un blog aziendale e pubblicare costantemente contenuti pertinenti e di qualità aiuterà a migliorare il vostro posizionamento.
  • Puntare sul content marketing. The content is king, questo concetto è ancora attuale ma oggi l’utente viene invaso da troppi contenuti, spesso non di qualità, che hanno fatto diminuire la sua attenzione e il suo interesse verso ciò che legge o vede. Calando l’attenzione dell’utente è aumentata la difficoltà nel creare contenuti che lo colpiscano: meglio pubblicare contenuti più sintetici ma con un messaggio semplice e diretto.
  • Essere presente sui Social Media. I social media sono fondamentali per interagire con i propri clienti esistenti e potenziali, conoscerne i loro interessi e comprenderne il comportamento. Questo sia nel B2B che nel B2C, quello che cambiano sono i canali social sui quali puntare. I social permettono di instaurare una relazione e un dialogo con l’utente inimmaginabili fino qualche anno fa. Per un’azienda essere presente sui social significa quindi creare un canale diretto tra l’azienda e i propri clienti.
  • Fare Adv online. La pubblicità è molto importante, soprattutto per le aziende poco conosciute che cercano di farsi conoscere e di espandere il proprio business. Le campagne PPC (pay per click) più note si dividono in social adv (come facebook e linkedin) e campagne SEM (esempio Google Adwords) e vengono utilizzate per migliorare la visibilità online, la notorietà del brand, portare traffico al proprio sito, aumentare la lead generation e le vendite. Il Display Adv e il Retargeting sono due forme pubblicitarie più avanzate che se, anche più costose, sono molto efficienti e vengono utilizzate dalle medie e grandi imprese.
  • Digital-MarketingUtilizzare gli strumenti di analisi. Grazie a strumenti di analisi web (come Google Analytics e Facebook Insights), si possono ottenere statistiche aggiornate sul proprio sito e misurare i risultati ottenuti dalle varie attività online. Questo permette non solo di tracciare il ritorno dell’investimento su determinate azioni, ma consente di sapere quali azioni migliorative possono essere attuate per aggiustare il tiro e migliorare il proprio rendimento.

Quando un cliente vi chiede “Perché dovrei fare Digital Marketing?” voi mostrategli i numeri delle persone che si collegano al web ogni giorno e fornitegli grafici sulle opportunità che perdono ogni singolo istante non essendo presenti online. I numeri e  le case history confermano l’incredibile potenziale a cui si può accingere, perché non sfruttarlo?

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